Parliamo di consigli e soluzioni, ma anche di regole d’oro e, in questo caso, condivideremo con te le nuove regole per brand e web influencer.
Sì, esatto, anche in questo ambito, ci sono delle norme da rispettare e a darcele è il Committee of Advertising Practice (CAP): ha emesso delle nuove linee guida, che dovrebbero seguire tutte le aziende che collaborano con gli influencer e gli influencer stessi, con l’intento di tutelare i consumatori ogni volta che si trovano ad avere a che fare con contenuti sponsorizzati.
In particolare, le nuove regole per brand e web influencer prendono in considerazione le varie offerte di affiliazione, grazie alle quali i blogger, i vlogger e alcuni Instagrammers molto seguiti vengono pagati per le conversioni che un determinato brand (in accordo con queste personalità influenti) accumula grazie ai contenuti da essi pubblicati.
A questo proposito, il CAP dichiara che ogni utente dovrebbe sapere che il contenuto è sponsorizzato o che comunque intende rivelarsi come una pubblicità per i followers. Per capirsi, su Instagram viene richiesto di implementare nel post la scritta #ads, #spon, #sponsored, #ad, #partnership, #adv o #paid. In questo modo, gli utenti possono capire che si tratta di un post di natura commerciale prima ancora di riprodurre il video, leggere il testo e/o cliccare su qualche link.
In pratica, bisogna essere chiari e trasparenti. È un po’ come per i cookie dei siti web: nonostante la presenza di un’informativa estesa, i visitatori devono essere a conoscenza della loro presenza e natura, ancor prima di iniziare a leggere i contenuti.
Per quanto riguarda le nuove regole per brand e web influencer, da seguire al fine di tutelare gli internauti, dobbiamo considerare che ogni piattaforma sociale è diversa; perciò non è sempre necessario includere la parola “annuncio” o “ad”. Ad esempio, su social network come Facebook, è possibile promuovere il post e avvalersi della scritta automatica che indica la presenza di un contenuto sponsorizzato. Pertanto, è opportuno adeguarsi in base alla piattaforma utilizzata.
In Italia, non ci sono ancora delle norme ufficiali nell’ambito dell’influencer marketing. Tuttavia, seguire queste semplici regole nonché quelle che regolano la pubblicità tradizionale, come ad esempio il Codice di Autodisciplina Pubblicitaria e il Codice del Consumo, è sempre una buona idea. In questo modo, è possibile proteggere l’utente fruitore del messaggio, com’è giusto che sia.
Inoltre, dobbiamo ricordare che la violazione delle norme relative alla trasparenza e riconoscibilità dei contenuti può tramutarsi in una pratica commerciale ingannevole, capace di comportare sanzioni pecuniarie amministrative anche molto elevate.
Pertanto, anche se queste strategie di marketing si presentano come un nuovo modo per comunicare con il tuo pubblico, non dimenticare che le regole per brand e web influencer sono importanti e non vanno sottovalutate. Influs potrà mettere a tua disposizione dei professionisti esperti e in grado di trasmettere credibilità e trasparenza, stimolando il passaparola e favorendo il successo della tua attività, senza mettere da parte il rispetto delle norme e quello nei confronti del tuo pubblico di riferimento.