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La prima regola del buon influencer: qual è?

Ci sono tante cose che contraddistinguono un buon influencer da un altro, e sono le stesse cose che ci fanno capire che non tutti quanti possono intraprendere questa carriera: un po’ come in ogni mestiere, alcuni hanno un gran talento, altri lo hanno ma lo devono affinare e altri ancora non sono esattamente adatti a intraprendere questo percorso professionale.

Se vuoi fare l’influencer devi certamente essere in grado di coinvolgere le persone. Tuttavia, ricorda che questo non basta. Infatti, un professionista nel settore dell’influencer marketing dovrebbe essere capace di portare traffico al sito del brand con cui collabora, aumentarne le vendite e incrementarne la notorietà. Per riuscirci, servono determinate caratteristiche e bisogna anche seguire una regola d’oro… Sai di cosa si tratta?

Le caratteristiche di un influencer di successo

Sì, devi saper parlare con gli utenti, ma tutto dipende da come lo fai. Infatti, un buon influencer ha carisma, tante opinioni da raccontare ed è in grado di coinvolgere e far riflettere. È inoltre capace di creare un rapporto di fiducia con i propri followers, mostrando consapevolezza, sicurezza e anche interesse nei confronti degli utenti stessi. Sicuramente, questa è la base di partenza per creare un following ampio, solido e fedele. Senza di esso, bisognerà lavorare ancora un po’ per avviare proficue collaborazioni con i brand.

Oltre alla creazione della fiducia, ovvero un fattore di primaria importanza, un buon influencer deve avere notevoli abilità comunicative, dovrebbe essere socievole per natura e fare dei suoi metodi di comunicazione una vera e propria arte.

Tutte queste caratteristiche dovrebbero già far parte della personalità di chi decide di intraprendere questa carriera e, quando qualche elemento viene a mancare, bisogna essere in grado di affinare il naturale talento, di crescere e migliorarsi. Tuttavia, arrivati a questo punto, come dicevamo all’inizio, c’è una regola d’oro che non può essere sottovalutata…

…Devi sapere esattamente di cosa stai parlando!

Eh già, non puoi promuovere un’azienda parlando di qualcosa che non sai. Le persone che ti seguono se ne accorgerebbero e perderesti di credibilità. Proprio per questi motivi, generalmente si tende a selezionare non solo un buon influencer: se ne predilige uno che in qualche modo abbia a che fare con il settore in cui opera l’azienda. Ad esempio, per promuovere un nuovo videogioco, si preferiscono youtuber che creano spesso video in cui giocano e di certo non si opta per una blogger che parla di make-up (a meno che non ci siano validi presupposti per farlo)!

Perciò, la prima regola di un buon influencer si concretizza in una sola parola: conoscenza. In mancanza di quest’ultima, “influenzare” il pubblico non sarà semplice e, soprattutto in caso di errori, diminuiranno credibilità e in particolare la fiducia.

Chiaramente, in alcuni casi, è possibile imparare e quindi analizzare e studiare attentamente l’azienda con cui si collabora. Questo, però, dipende sempre dal brand e dal suo settore, e anche dall’influencer stesso.

Ad ogni modo, non ti abbattere: se fare questo mestiere è il tuo sogno, potrai affidarti al team di Influs. Ti aiuteremo ad affinare il tuo talento, troveremo per te le collaborazioni ideali e, da quel momento, potremo dire di essere solamente all’inizio di un’interessante avventura!

 

 

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